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Roberto Taroni e Luisa Cividin si incontrano, giovanissimi, nel 1976 e decidono di iniziare a lavorare insieme con progetti di performance. Il primo di questi, "Putredo Paludis", dopo una lunga gestazione vede la luce all'inizio di dicembre del 1977 presso l'Out Off di Milano. In considerazione del grande interesse suscitato da questo primo lavoro, i due artisti vengono invitati qualche mese dopo alla Seconda Settimana Internazionale della Performance di Bologna. Da allora, e fino al suo scioglimento, nel 1984, il duo Taroni-Cividin risulta essere una delle realtà internazionali più significative di quella che venne definita da Giuseppe Bartolucci  come la Post-Avanguardia.

Per l'intransigenza progettuale, il rigore concettuale e l'uso complesso dei differenti media tecnologici, Taroni-Cividin sono stati tra i protagonisti riconosciuti di una delle stagioni più innovative della Performance Art.

In ragione di queste considerazioni, il duo di artisti è stato invitato in vari Festival, Musei  e Rassegne internazionali in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.

Affiancata all'attività di performer, si deve registrare una ricca attività finalizzata alla creazione e alla realizzazione di film e video. In questo ambito, Taroni-Cividin vincono le prime edizioni del Festival "Filmmaker" di Milano e del Festival di Locarno-Opera video, con il film "Interference".

Nel 1984, dopo la realizzazione di "Splatter-Filmopera in 14 sequenze", vero e proprio lavoro utopico e visionario di traslazione delle dinamiche performative all'interno di quelle, assai più complesse, cinematografiche, Taroni e Cividin si separano e ognuno di loro intraprende una strada autonoma.

Tra il 1977 e il 1984, Taroni-Cividin creano 29 performances, 12 tra video e film e una lunga serie di interventi teorici.

Nel 1994, nel quindicennale della prima realizzazione della performance "Tempo Reale" all'interno del festival "Passaggio a Sud-Ovest" presso la Reggia di Caserta, il Festival d'Ivrea ha prodotto la riedizione di quel lavoro sotto forma di installazione multimediale con sistemi robotizzati e multiproiezioni.

 

Roberto Taroni and Luisa Cividin met, very young, in 1976 and decided to start working together with performance projects. The first of these, "Putredo Paludis", after a long gestation sees the light at the beginning of December 1977 at the Out Off in Milan. In consideration of the great interest aroused by this first work, the two artists were invited a few months later to the Second International Week of Performance in Bologna. Since then, and until its dissolution, in 1984, the Taroni-Cividin duo turns out to be one of the most significant international realities of what was defined by Giuseppe Bartolucci as the Post-Avant-garde.

Due to their design intransigence, conceptual rigor and the complex use of different technological media, Taroni-Cividin were among the recognized protagonists of one of the most innovative seasons of Performance Art.

Due to these considerations, the artist duo was invited to various festivals, museums and international reviews in Europe, the United States and Japan.

Alongside the activity of performer, a rich activity must be recorded aimed at the creation and production of films and videos. In this context, Taroni-Cividin won the first editions of the "Filmmaker" Festival in Milan and of the Locarno-Opera video Festival, with the film "Interference".

In 1984, after the realization of "Splatter-Filmopera in 14 sequences", a veritable utopian and visionary work of translating the performative dynamics within those, much more complex, cinematographic, Taroni and Cividin separate and each of them undertakes an autonomous road.

Between 1977 and 1984, Taroni-Cividin created 29 performances, 12 between videos and films and a long series of theoretical interventions.

In 1994, in the fifteen years of the first realization of the "Tempo Reale" performance within the "Passage a Sud-Ovest" festival at the Royal Palace of Caserta, the Ivrea Festival produced the re-edition of that work in the form of a multimedia installation with robotic and multi-projection systems.

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